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Russia e Ucraina avrebbero usato bombe a grappolo
La Russia e l’Ucraina hanno entrambe utilizzato bombe a grappolo. È quanto emerge da un rapporto della Coalizione per le bombe a grappolo con sede a Ginevra, i cui membri includono gruppi per i diritti umani. Secondo il rapporto, la Russia ha sparato con quest’arma molto più spesso dell’Ucraina.
La ricercatrice sulle munizioni Marion Loddo della Cluster Bomb Coalition riferisce: “Abbiamo scoperto che centinaia di attacchi con bombe a grappolo contro case, ospedali e scuole hanno avuto luogo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a febbraio. I dati mostrano che ci sono state circa 700 vittime in questi attacchi nella prima metà dell’anno, il che è drammatico. “
Entrambi gli Stati non hanno firmato impegni volontari
Sia la Russia che l’Ucraina dovrebbero rifiutare le bombe a grappolo e aderire all’accordo che le vieta. Le forze ucraine hanno usato bombe a grappolo almeno due volte durante questa guerra”, afferma Mary Wareham di Human Rights Watch.
L’ambasciatore russo presso le Nazioni Unite ha accusato l’Ucraina di utilizzare piccole mine di plastica nelle aree residenziali. Durante la sua dichiarazione, un membro dello staff ha mostrato un filmato che mostrava le vittime di tali ordigni esplosivi.
Le bombe a grappolo, dopo essere state lanciate, rilasciano a volte più di 200 piccoli ordigni esplosivi nell’aria, che cadono sull’area bersaglio in un’ampia zona. La percentuale di bombe inesplose è particolarmente elevata con questo tipo di ordigni, per cui esiste il pericolo di esplosione per molto tempo dopo il bombardamento.
