Il consiglio di supervisione scelto dal governatore della Florida Ron DeSantis per supervisionare le operazioni di Walt Disney World ha votato lunedì per fare causa alla Disney.
in risposta alla recente causa federale dell’azienda che denuncia una campagna di ritorsioni politiche da parte del governatore.
Il gruppo, che ha messo in discussione lo status di autogoverno della società da lungo tempo quando ha sostituito un consiglio di amministrazione sostenuto da Disney settimane prima, ha votato all’unanimità per autorizzare un’azione legale in un tribunale statale.
“Questo distretto cercherà di ottenere giustizia in un tribunale statale qui nella Florida centrale, dove sia il distretto che la Disney risiedono e fanno affari”, ha dichiarato il presidente del consiglio Martin Garcia durante la riunione di lunedì mattina, in cui la battaglia legale è stata l’unico argomento trattato. “Sì, vedremo la giustizia nel nostro cortile”.
La Disney ha citato DeSantis e la commissione di supervisione mercoledì scorso presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Tallahassee, in Florida. La società ha chiesto di ripristinare il controllo sul distretto fiscale speciale che le ha permesso di autogovernare le operazioni dei suoi parchi nell’area di Orlando fin dagli anni Sessanta.
Il contenzioso ha inasprito una lotta iniziata più di un anno prima, quando il gigante dell’intrattenimento ha criticato una legge della Florida che limitava il discorso sull’orientamento sessuale e l’identità di genere nelle classi.
La legge, soprannominata “Don’t Say Gay” (Non dire gay) dai suoi oppositori, è stata approvata dalla legislatura dello Stato controllata dal GOP e firmata da DeSantis nel marzo 2022. Nel giro di poche settimane, il governatore e i suoi alleati hanno iniziato a prendere di mira il distretto di governance speciale di Disney, che all’epoca si chiamava Reedy Creek Improvement District.
La Disney ha intentato la causa lo stesso giorno in cui i membri del consiglio del governatore hanno votato per annullare un accordo di sviluppo che l’azienda aveva concluso proprio prima che le scelte di DeSantis prendessero il sopravvento – in sostanza, limitando il potere del nuovo consiglio.
“In sostanza, la Disney sta chiedendo a una corte federale di Tallahassee di riportare indietro le lancette del tempo al 1967”, ha detto Garcia a proposito della causa intentata dalla Disney durante l’incontro di lunedì.
“Per noi essere bloccati in un progetto urbanistico del 1967 – ha senso per qualcuno?”. Garcia ha detto che il suo consiglio sta solo cercando di modernizzare il distretto.
Il consiglio di sorveglianza della Disney di DeSantis vota per citare in giudizio la società per la lotta contro il distretto fiscale.
DeSantis sta combattendo contro la Disney perché è considerato uno dei principali potenziali contendenti…
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Un portavoce della Disney non ha voluto commentare il voto del consiglio di amministrazione.
Ma la denuncia civile della Disney sostiene che le azioni dello Stato rappresentano “il più chiaro caso di ritorsione che questa Corte possa mai vedere”. L’azienda ha fatto notare che i problemi dello Stato con il distretto sono iniziati solo dopo la lotta per il disegno di legge sulle aule.
“Non c’è spazio per il disaccordo su ciò che è accaduto qui: Disney ha espresso la sua opinione sulla legislazione statale ed è stata poi punita dallo Stato per averlo fatto”, si legge nella causa della Disney.
La Disney ha presentato la denuncia mentre DeSantis si trovava all’estero per un viaggio politico che sembrava porre le basi per una possibile candidatura alle presidenziali repubblicane del 2024.
DeSantis, che dovrebbe annunciare i suoi piani presidenziali dopo la fine della legislatura dello Stato della Florida all’inizio di maggio, è considerato uno dei principali contendenti contro l’ex Presidente Donald Trump.
Ma la lunga battaglia contro Disney, uno dei principali datori di lavoro della Florida, ha recentemente iniziato a generare critiche da parte di alcuni colleghi repubblicani di DeSantis.
