L’aumento dei prezzi delle case ha subito un lieve rallentamento in aprile, ma è il primo potenziale segnale di un raffreddamento dei prezzi.
I prezzi sono aumentati del 20,4% a livello nazionale in aprile rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, secondo l’indice S&P CoreLogic Case-Shiller. A marzo, i prezzi delle case sono cresciuti del 20,6%. L’ultima lieve decelerazione risale al novembre dello scorso anno.
L’aumento annuale del composito di 10 città è stato del 19,7%, rispetto al 19,5% di marzo. Il composito delle 20 città ha registrato un aumento annuale del 21,2%, rispetto al 21,1% del mese precedente.
Rispetto agli ultimi cinque mesi, quando la maggior parte delle 20 città aveva registrato un aumento dei prezzi da un mese all’altro, ad aprile solo nove città hanno registrato un aumento dei prezzi più rapido rispetto a quello registrato a marzo. Le città del Sud hanno continuato a registrare i guadagni mensili più consistenti, tra cui Charlotte, North Carolina, Tampa, Florida, Atlanta, Dallas e Miami.
“L’aprile 2022 ha mostrato i primi (anche se inconsistenti) segnali di una decelerazione del tasso di crescita dei prezzi delle case statunitensi”, ha scritto in un comunicato Craig Lazzara, managing director di S&P DJI. “Continuiamo a osservare una forza molto ampia nel mercato immobiliare, dato che tutte le 20 città hanno registrato aumenti dei prezzi a due cifre nei 12 mesi conclusi ad aprile. L’aumento dei prezzi di aprile si è classificato nel primo quintile dell’esperienza storica per ogni città e nel primo decile per 19 di esse”.
Tampa, Miami e Phoenix hanno continuato a guidare il gruppo con i più forti aumenti di prezzo. I prezzi delle case di Tampa sono aumentati del 35,8% rispetto all’anno precedente, seguiti da Miami, con un aumento del 33,3%, e Phoenix, con un aumento del 31,3%. Nove delle 20 città hanno registrato un aumento dei prezzi nell’anno che termina ad aprile 2022 rispetto all’anno che termina a marzo 2022.
Le città che hanno registrato i guadagni minori, anche se sempre a due cifre, sono state Minneapolis, Washington e Chicago.
Notizie immobiliari L’aumento dei prezzi delle case è rallentato ad aprile per la prima volta da mesi, secondo S&P Case-Shiller https://t.co/BaNudDGqGN Scrittore: @WillemTait pic.twitter.com/SFKiGXnviI
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Non solo si tratta di aumenti di prezzo per il mese di aprile, ma l’indice è una media mobile a tre mesi. Il tasso medio sui mutui fissi a 30 anni ha appena superato la soglia del 5% in aprile, dopo essere salito dal 3% circa di gennaio. A giugno aveva superato il 6%.
“Il mese scorso abbiamo notato che il finanziamento ipotecario è diventato più costoso con l’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, un processo che era appena iniziato quando sono stati raccolti i dati di aprile”, ha dichiarato Lazzara. “Un contesto macroeconomico più difficile potrebbe non sostenere ancora a lungo una crescita straordinaria dei prezzi delle case”.
Il mercato immobiliare si sta già raffreddando, con vendite più lente e segnalazioni di cali di prezzo da parte di alcuni venditori. Anche l’offerta di case in vendita è aumentata costantemente, in quanto un maggior numero di annunci viene immesso sul mercato e le case già presenti restano in attesa per più tempo. Secondo Realtor.com, la scorsa settimana le scorte attive erano del 21% superiori a quelle della stessa settimana di un anno fa.
“Per gli acquirenti e i venditori, la strada da percorrere richiederà una maggiore flessibilità nella determinazione dei prezzi, una maggiore capacità di negoziazione e la consapevolezza che le condizioni di mercato di oggi sono diverse rispetto a quelle di sei mesi fa”, ha dichiarato George Ratiu, economista senior di Realtor.com.