L’azienda Nikola, produttrice di camion elettrici, non è riuscita ancora una volta a ottenere l’approvazione degli azionisti per raccogliere nuovi fondi, ha dichiarato lunedì. La misura è stata finora bloccata dal fondatore dell’azienda, ormai scomparso;
In un breve webcast lunedì, il presidente Steven Girsky ha dichiarato che, sebbene il voto sulla proposta di emissione di nuove azioni sia più vicino rispetto a qualche settimana fa, il conteggio è ancora al di sotto del 50% delle azioni in circolazione necessarie per passare. L’assemblea si aggiorna al 2 agosto.
Dopo la conclusione della riunione, le azioni di Nikola sono rimaste pressoché invariate nelle contrattazioni after-hours.
Nikola sta cercando di raccogliere fondi emettendo nuove azioni, un processo che richiede l’approvazione degli azionisti. L’assemblea annuale degli azionisti della società, tenutasi il 1° giugno, è stata aggiornata dopo che il suo fondatore ed ex CEO e presidente, Trevor Milton, ha votato contro la proposta. L’assemblea è ripresa brevemente il 30 giugno, ma è stata nuovamente aggiornata perché la proposta non aveva ancora i voti necessari per essere approvata;
Milton ha lasciato l’azienda tra le accuse di frode nel 2020, ma rimane il maggiore azionista di Nikola. Possiede l’11% delle azioni della società e controlla circa il 9% in più attraverso un veicolo di investimento di cui è co-proprietario, il che gli dà il controllo di circa 90 milioni di azioni Nikola;
Per approvare la proposta di nuove azioni, è necessario che il 50% delle azioni Nikola in circolazione sia votato a favore. Al 18 luglio, ha dichiarato Girsky, il voto non supera lo 0,5%, ovvero meno di 1,6 milioni di azioni.
Nikola non corre il rischio immediato di esaurire la liquidità, ma la libertà di emettere nuove azioni le darebbe flessibilità finanziaria. Il responsabile finanziario Kim Brady ha dichiarato a maggio che la società dispone di liquidità sufficiente per finanziare le sue attività per almeno un altro anno. Ma ha anche fatto notare che Nikola sta bruciando circa 180 milioni di dollari a trimestre e ha detto che un’offerta di azioni è stata inserita nei suoi piani per la fine del 2022.
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* Nikola non riesce a raggiungere… https://t.co/8OJjmsLxZ2– Solomon Phoenix (@SolomonPhoenix_) 19 luglio 2022
Al 31 marzo, Nikola disponeva di 385 milioni di dollari in contanti e di altri 409 milioni di dollari attraverso una linea di capitale da Tumim Stone Capital. A maggio ha raccolto altri 200 milioni di dollari tramite l’emissione di una nota convertibile.
Milton, che ha fondato Nikola nel 2015, se n’è andato bruscamente nel settembre 2020 dopo che il venditore allo scoperto Hindenburg Research lo ha accusato di aver fatto false dichiarazioni agli investitori sulla tecnologia e sul portafoglio ordini dell’azienda.
Un gran giurì federale ha poi incriminato Milton per quattro capi d’accusa di frode relativi alle dichiarazioni fatte agli investitori sull’attività di Nikola. L’inizio del processo è previsto per settembre. Milton ha negato le accuse.
Nikola comunicherà i risultati del secondo trimestre prima dell’apertura dei mercati statunitensi, il 4 agosto.