Home La cultura Adesione all’UE: la Macedonia settentrionale dà il via libera al controverso accordo con la Bulgaria

Adesione all’UE: la Macedonia settentrionale dà il via libera al controverso accordo con la Bulgaria

by Florian

La Macedonia settentrionale ha compiuto un passo importante verso l’aspirata adesione all’UE. Il Parlamento ha approvato il quadro negoziale proposto dalla Commissione europea per i negoziati di adesione all’UE. La proposta include anche una proposta di compromesso nella controversia con la vicina Bulgaria. La controversia è stata il principale ostacolo ai negoziati di adesione. La decisione di Skopje fa sperare che questo possa spianare la strada all’avvio dei negoziati di adesione con la Macedonia settentrionale e con l’Albania. La Bulgaria aveva precedentemente bloccato il tutto con un veto.

La decisione del parlamento di Skopje è stata presa senza voti contrari – ma in assenza del partito nazionalista VMRO-DPMNE, i cui deputati hanno abbandonato l’aula per protesta.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) si è congratulato via Twitter:

Le congratulazioni sono giunte anche dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal Presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Questa è stata un’opportunità storica”, ha scritto von der Leyen. “Questo è un grande passo verso un futuro europeo”. Michel ha aggiunto: “Il nostro futuro è condiviso e vi accogliamo a braccia aperte”. Anche gli Stati Uniti hanno accolto con favore la decisione parlamentare: “Questo è un momento decisivo per l’Europa”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antony Blinken su Twitter.

La Macedonia settentrionale attende dal 2008 l’avvio dei colloqui di adesione all’UE. La vicina Bulgaria aveva posto l’ultimo veto alle concessioni della Macedonia del Nord su questioni relative alle minoranze, all’interpretazione storica e alla lingua. A tal fine, la presidenza francese dell’UE ha elaborato una proposta di compromesso, che la Macedonia del Nord ha ora accettato.

Anche il Parlamento bulgaro ha autorizzato il proprio governo ad accettare la proposta. Tuttavia, al momento la Bulgaria ha solo un governo ad interim dopo un voto di sfiducia in parlamento. Non è chiaro se questo o un eventuale governo successivo si atterrà alla decisione parlamentare.

Il primo ministro dell’Albania colpita, Edi Rama, ha reagito con gioia alla decisione presa a Skopje. “Non ci sono più ostacoli per i negoziati sull’adesione dell’Albania all’Unione europea”, ha scritto su Facebook. “L’assurda presa di ostaggi in Albania è finita”

Related Posts

Leave a Comment