L’Unione Europea ha attivato il Piano di Emergenza Gas con l’obiettivo di ridurre volontariamente i consumi del 15% dall’inizio di agosto fino alla fine di marzo 2023. Se ciò non bastasse, potrebbero entrare in vigore obiettivi vincolanti. La comunità dei 27 deve quindi prepararsi a un eventuale congelamento delle forniture russe.
Non c’è altro da dire sull’emergenza gas!
https://t.co/0D60mel5i0– Orchidea ❤ (@orchidee_vanda) 23 giugno 2022
Secondo il Ministero tedesco dell’Economia e della Protezione del Clima, tuttavia, l’obiettivo è quello di raggiungere più del 15 per cento concordato. La Germania assorbe circa il 40 per cento del gas russo importato nell’UE.
L’Ungheria vuole essere esonerata dalla decisione congiunta
Alcuni paesi che dipendono fortemente dalle importazioni di gas russo, come l’Ungheria, hanno chiesto di essere esentati dalle misure di austerità.
Sebbene l’UE non abbia imposto sanzioni sul gas russo a causa della guerra in Ucraina, negli ultimi mesi Mosca ha ridotto significativamente le forniture di gas all’UE. Bruxelles la considera una ritorsione per l’imposizione di sanzioni da parte dell’UE.