La Corea del Nord ha dichiarato la fine della pandemia di Corona nel Paese. Allo stesso tempo, la sorella dell’uomo forte Kim Jong-un, Kim Yo-jong, ha incolpato la vicina Corea del Sud per l’insorgenza del virus corona.
La sorella di Kim Jong-un minaccia la Corea del Sud di “sradicarla “
La “febbre” è stata portata dai volantini di propaganda lanciati in Corea del Nord, spiega la sorella di Kim Jong-un. Seul aveva inviato “roba sporca” nel Paese. La 33enne Kim Yo-jong ha annunciato “ritorsioni” e ha parlato di “sradicare non solo il virus ma anche il governo della Corea del Sud”.
La sorella di Kim Jong-un, Kim Yo-jongAFP
Il leader del potere Kim Jong-un pare abbia avuto il covid-19
in persona.
È stato il primo discorso alla televisione nordcoreana della sorella di Kim Jong-un, considerata potente. Ha anche accennato agli operatori sanitari di Pyongyang che il fratello aveva sofferto molto a causa della Covid-19. Non ha potuto riposare, ha detto, perché Kim Jong-un è rimasto al comando del paese.
La Corea del Nord ha ammesso un’epidemia di Corona, nota come “febbre”, solo nella primavera del 2022.
Ma ora il 39enne capo di Stato ha dichiarato una “vittoria” sulla malattia, affermando che non ci sono stati nuovi casi da quindici giorni. Tuttavia, le ONG sul campo sottolineano che non esiste quasi alcuna capacità di sperimentazione nel disastroso sistema sanitario della Corea del Nord.
