Home La cultura La Russia avverte l’Occidente: dito incastrato nella cortina di ferro?

La Russia avverte l’Occidente: dito incastrato nella cortina di ferro?

by Matthias

Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha incontrato a Minsk il Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko e ha reagito al vertice della NATO in cui la Russia è stata descritta come una minaccia per la sicurezza nel prossimo decennio.

Lavrov ha parlato di una nuova “guerra fredda” e di una nuova “cortina di ferro” che si sta abbassando di nuovo – in questo concordando con il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Vladimirovich Makei. L’Occidente deve stare attento a non rimanere impigliato nella sua cortina di ferro.

Vladimir Putin ha fatto osservazioni simili a Mosca. Il presidente russo ha ricevuto dal suo omologo indonesiano Joko Widodo una lettera che Volodymyr Selenskyj gli aveva consegnato a Kiev per il capo del Cremlino.

All’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, si era tentato di ottenere che i presidenti russo e ucraino tenessero colloqui congiunti in privato. Ma finora, Vladimir Putin in particolare non ha voluto sentir parlare di tale incontro.

Il presidente indonesiano Widodo, in viaggio con la moglie, non ha detto nulla sul contenuto della lettera a Putin, ma ha affermato di voler contribuire alla costruzione del dialogo tra Mosca e Kiev.

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