Le truppe russe hanno lottato giovedì per accerchiare l’ultimo baluardo della resistenza ucraina nella provincia orientale di Luhansk.
Il tentativo di Mosca di strappare all’Ucraina il controllo dell’intero Donbas si concentra su Lysychansk, l’ultimo bastione ucraino rimasto nella provincia di Luhansk.
Le truppe russe e i loro alleati separatisti controllano il 95% di Luhansk e circa la metà di Donetsk, le due province che compongono il Donbas, a maggioranza russofona.
I filmati di Sky News di mercoledì hanno mostrato le truppe russe che bombardano Lysychansk e si scontrano con i difensori ucraini in una raffineria di petrolio alla periferia della città.
Alle truppe ucraine è stato ordinato di spostare la loro posizione, ma si sono preparate a nuovi combattimenti contro i russi.
Il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, ha dichiarato che le unità di ricognizione russe hanno cercato di avanzare verso Lysychansk mercoledì, ma sono state respinte dalle forze ucraine.
Ha detto che i russi hanno cercato di bloccare un’autostrada per i rifornimenti e hanno completamente circondato la città.
Nelle strade di Lysychansk, i soldati ucraini hanno fatto sfilare un veicolo blindato russo catturato.
Un agente di polizia e alcuni volontari hanno prelevato campioni di DNA da un soldato russo morto.
Hanno detto a Sky che avrebbero fatto tutto il possibile per restituire il corpo ai parenti del soldato.
Le aree residenziali vengono bombardate quotidianamente e ci sono incendi in molti luoghi della città.
Ihor, 70 anni, ha cercato di spegnere uno degli incendi. Anche se l’edificio non era effettivamente abitabile dopo il bombardamento, ha detto a Sky che non aveva altro posto dove andare.
