La compagnia di turismo spaziale Virgin Galactic ha posticipato giovedì l’inizio dei suoi voli commerciali di altri tre mesi, a causa di ritardi nella ristrutturazione del suo velivolo vettore.
Virgin Galactic ha annunciato che il servizio commerciale sarà posticipato al secondo trimestre del 2023, l’ultima battuta d’arresto per il debutto della sua attività di turismo spaziale. In precedenza, l’azienda aveva spostato la data dal quarto trimestre di quest’anno al primo trimestre dell’anno prossimo.
Il titolo è sceso di oltre il 10% nelle contrattazioni after-hours rispetto al prezzo di chiusura di 8,19 dollari per azione. Il titolo è sceso di oltre il 70% negli ultimi 12 mesi.
Attualmente la compagnia dispone di una portaerei o “nave madre” chiamata VMS Eve, che ha circa 14 anni e che è in fase di ristrutturazione. La nave madre a reazione svolge un ruolo fondamentale nei voli di Virgin Galactic, trasportando i veicoli spaziali dell’azienda a un’altitudine di circa 50.000 piedi per il lancio.
Nel secondo trimestre Virgin Galactic ha registrato una perdita EBITDA rettificata di 93 milioni di dollari, superiore alla perdita di 77 milioni di dollari del trimestre precedente. La società dispone di 1,1 miliardi di dollari in contanti. L’azienda ha inoltre dichiarato che intende vendere fino a 300 milioni di dollari di azioni ordinarie, che saranno utilizzate per creare “flessibilità finanziaria per il futuro”.
